Perché le sculacciate, gli schiaffi e altri tipi di botte, apparentemente inoffensivi, come gli schiaffetti sulle mani di un bambino, sono pericolosi?
Perché gli insegnano la violenza attraverso l’esempio che ne danno.
Perché distruggono la certezza di essere amato di cui il bambino ha un bisogno vitale.
Perché creano un’angoscia permanente: quella della prossima punizione.
Perché sono portatrici di una menzogna: pretendono di essere educative mentre, quando sono inferte, servono solo ai genitori per sbarazzarsi della loro collera. Picchiano perché sono stati picchiati da bambini.
Perché inducono alla collera e ad un desiderio di vendetta rimossi che si esprimeranno in un secondo momento.
Perché programmano il bambino ad accettare argomentazioni illogiche (ti faccio del male per il tuo bene) e le imprimono nel suo corpo.
Perché distruggono la sensibilità e l’empatia verso gli altri e verso sé stesso.
"Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero "meglio" o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po' più zitti..., noi non li possiamo usare. E non necessariamente perché questi metodi siano inutili o controproducenti, né perché causino "traumi psicologici". Alcuni dei metodi sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. MA CI SONO COSE CHE, SEMPLICEMENTE, NON SI FANNO" (C. Gonzales)