Perché le sculacciate, gli schiaffi e altri tipi di botte, apparentemente inoffensivi, come gli schiaffetti sulle mani di un bambino, sono pericolosi?
Perché gli insegnano la violenza attraverso l’esempio che ne danno.
Perché distruggono la certezza di essere amato di cui il bambino ha un bisogno vitale.
Perché creano un’angoscia permanente: quella della prossima punizione.
Perché sono portatrici di una menzogna: pretendono di essere educative mentre, quando sono inferte, servono solo ai genitori per sbarazzarsi della loro collera. Picchiano perché sono stati picchiati da bambini.
Perché inducono alla collera e ad un desiderio di vendetta rimossi che si esprimeranno in un secondo momento.
Perché programmano il bambino ad accettare argomentazioni illogiche (ti faccio del male per il tuo bene) e le imprimono nel suo corpo.
Perché distruggono la sensibilità e l’empatia verso gli altri e verso sé stesso.
"Un bambino che riceve dei maltrattamenti vive nalla paura, che cresce nella paura permanente del colpo che verrà. [...] Il bambino perde fiducia nei suoi genitori che dovrebbero, come accade presso tutti i mammiferi, proteggerlo dalle aggressioni esterne, e in nessun caso aggredirlo. Ma privato della fiducia nei suoi genitori, il bambino si sente molto insicuro e isolato, perché tutta la società è dalla parte dei genitori e non dalla parte dei bambini." (A. Miller)