A volte cerco di immaginarmi come qualcuno, cresciuto su un pianeta in cui a nessuno verrebbe in mente di picchiare un bambino, potrebbe comprendere veramente le cose. Un giorno forse, grazie ai progressi della ricerca spaziale, si potrà viaggiare di pianeta in pianeta, e degli esseri dai costumi del tutto diversi dai nostri atterreranno sulla Terra. Cosa passerà dunque nella testa e nel cuore di uno di loro, quando vedrà degli umani adulti e vigorosi gettarsi su piccoli bambini indifesi, picchiandoli in uno slancio di furore?
"Ciò che è innaturale non è il contatto con i coetanei, bensì il fatto che questi siano dovuti diventare coloro che esercitano l’ascendente dominante sulla crescita e lo sviluppo dei bambini stessi". (Neufeld, Matè)