Articoli di Autori Vari

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James Prescott

Il nostro mondo sta divenendo sempre più violento. Da ogni parte del mondo iniziative politiche e sociali tentano di contrastare il crescente trend di suicidi, aggressioni, crimini, distruzione dell’ambiente e guerra. Una ricerca innovativa ha scoperto il motivo per cui la nostra specie è brutale e impaurita, oppure pacifica e affettuosa. Questa ricerca ha prodotto il termine Sindrome da Deprivazione Affettiva SomatoSensoriale (SDASS), che descrive un complesso schema di depressione, violenza, e paura creato nel cervello dalla carenza di legame affettivo fra madre e bambino e dalla deprivazione del piacere corporeo.
I seguenti cambiamenti sono essenziali se vogliamo si sviluppi questo nuovo cervello culturale del lattante/bambino/adolescente. Questi cambiamenti forniscono una maggiore struttura onnicomprensiva di cambiamento culturale per assicurare individui e culture pacifici.

Alice Miller

Se conoscessi dei terapeuti abbastanza rispettosi per rispondere alle vostre domande; abbastanza liberi da mostrare la loro indignazione sui comportamenti dei vostri genitori verso di voi; abbastanza coraggiosi per accompagnarvi con empatia quando esprimete la rabbia bloccata nel vostro corpo da decenni; abbastanza ben informati per non fare delle prediche sul "dovete dimenticare", il perdono, la meditazione e i "pensieri positivi"; abbastanza onesti per non voler addormentarvi con parole vuote come "spiritualità" quando hanno paura della vostra storia t
“E’ prevedibile che un bambino, quando è indotto a credere che umiliazioni e torture sono finalizzate al suo bene, ne rimanga convinto per tutta la vita. Di conseguenza maltratterà a sua volta i propri figli, certo di compiere un’opera meritoria. Ma che fine faranno la rabbia, il furore, il dolore che ha dovuto soffocare da piccolo quando i genitori lo picchiavano intimandogli di credere che quel trattamento fosse per il suo bene?
Le umiliazioni, gli sculaccioni e le percosse, gli schiaffi in faccia, la falsità, lo sfruttamento sessuale, la derisione, l’abbandono, ecc. sono tutte forme di maltrattamento perché danneggiano l'integrità e la dignità del bambino, anche se le conseguenze non sono visibili fin da subito. Tuttavia, da adulti, la maggior parte dei bambini abusati soffriranno, e lasceranno che altri soffrano, di questi stessi maltrattamenti.
L’esperienza liberatoria della dolorosa verità Il bambino maltrattato e trascurato è completamente solo nelle tenebre del suo smarrimento e della sua angoscia. Circondato di arroganza e odio, spogliato dei suoi diritti e della parola, vittima nel suo amore e nella sua fiducia, schernito nel suo dolore, disprezzato, umiliato, senza guida, senza alcun sostegno, cieco, senza difesa, e completamente lasciato alla mercè dell’adulto ignorante. Tutto il suo essere vorrebbe urlare la sua collera, esprimere la sua rivolta e chiamare aiuto. Ma in verità non ne ha il diritto. Tutte le reazioni normali, previste dalla natura per la nostra sopravvivenza, rimangono bloccate. Infatti, a meno che non giunga un testimone in suo soccorso, queste reazioni naturali non sortiranno altro effetto che di accrescere e prolungare la sua sofferenza, ossia, per concludere, di mettere la sua vita in pericolo.
Chiunque siano e per quanto terribili siano stati i loro crimini, nel profondo dell'animo di ogni dittatore, sterminatore o terrorista, cova il bambino umiliato che sono stati un tempo, un bambino che è sopravvissuto solo attraverso la completa e assoluta negazione dei suoi sentimenti di impotenza. Ma questa totale negazione della sofferenza una volta stabilita crea un vuoto interiore. Molte persone non svilupperanno mai una normale capacità di compassione.
È vero che la guerra scatena l'aggressività latente. Ma per essere scatenata deve essere già presente. Molta gente dice di essere inorridita per gli atti perversi commessi dai soldati americani su persone adulte, i prigionieri iracheni. Non ho mai sentito una tale reazione ai tentativi occasionali di portare alla luce pratiche simili commesse sui bambini, per esempio nelle scuole inglesi e americane. Lì, queste pratiche si chiamano "educazione". Ma la violenza è la stessa.
La prova matematica che Galileo Galilei presentò nel 1613 per convalidare la tesi copernicana, secondo cui era la Terra a ruotare intorno al Sole e non viceversa, venne definita "falsa e assurda" dalla Chiesa. Galilei fu costretto all’abiura, e finì cieco i suoi giorni. Solo trecento anni dopo, finalmente, la Chiesa si decise a rimediare al suo errore e a cancellare dall’Indice gli scritti di Galileo, lasciando loro libero corso.

Jan Hunt

1. I primi tentativi di comunicare da parte di un bambino non possono avvenire con le parole, ma possono essere solo non verbali. Non sa esprimere con parole le emozioni di felicità, ma può sorridere. Non è in grado di esprimere con parole le emozioni di tristezza o rabbia, ma può piangere. Se il suo sorriso riceve una risposta, mentre il suo pianto viene ignorato, potrebbe ricevere il messaggio dannoso di poter essere amato e accudito solo quando è felice. I bambini che ricevono continuamente questo messaggio attraverso gli anni non si sentiranno mai veramente amati e accettati.
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